Nucleare in Italia, come funzionano i mini-reattori (grandi come un container): quelli di quarta generazione bruceranno le scorie

Venerdì 3 Maggio 2024, 18:20 - Ultimo aggiornamento: 4 Maggio, 16:54

I PROGETTI

Sulla fusione finora c’erano in Europa perlopiù progetti pubblici, il principale è il reattore Iter in fase di costruzione in Francia, un reattore a scala reale finora costato 7 miliardi. Dopo che sarà testato nel 2050 si dovrà costruire il reattore dimostrativo che emetterà energia in rete. Enea sta collaborando con il suo prototipo DTT, un piccolo reattore a fusione che stanno costruendo a Frascati e questo dovrà testare un componente dei futuri reattori a fusione, il divertore, uno strumento che riceve questa enorme energia ad altissima temperatura che si genera dalla reazione di fusione e la addomestica a temperature più gestibili sulla terra producendo solo vapore.

A questo programma si sono aggiunte tantissime strat-up private, tra cui quella dell’Eni con il Mit di Boston, che sta sviluppano un reattore privato per testare su scala piccola con tecnologia simile a quella di Iter. Se si lavora in parallelo, pubblico e privato, si fa prima. Il treno a idrogeno sembrava inarrivabile, ora in Germania esiste.

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